L’ambizione di ogni
lettore è leggere quanti più libri possibile, ma per quanto si riesca ad
entrare nell'esclusivo club dei lettori forti, ci sono sempre tanti e tanti
libri che ingrossano la lista dei desideri. Jonathan Coe faceva parte, fino a
qualche giorno fa, di questa lista, ora che ho finito di leggere Numero undici,
mi sto chiedendo come è stato possibile lasciarlo marcire per così tanto tempo
in quella lista.
Numero undici è composto
da cinque storie, in ognuna compaiono due ragazze, il numero undici e dei ragni.
Il romanzo si apre con Rachel e Alison, due ragazze di otto anni, compagne di
scuola, che trascorrono qualche giorno dai nonni di Rachel nello Yorkshire. È
il 2003, Rachel fa per la prima volta conoscenza della morte. Ascolta per caso
dalla radio del nonno che David Kelly,
scienziato e ispettore ONU, è stato rinvenuto cadavere ad Harrowdown Hill, una
foresta nell'Oxfordshire. Qualche giorno prima, Kelly, durante un’intervista
riteneva infondato il dossier presentato dal governo Blair circa la presenza di armi di distruzione di massa in Iraq.
Un romanzo attuale,
politico, fantastico. I personaggi sono lo strumento che Coe utilizza per descrivere la contemporaneità che lo disturba. Rachel,
cresciuta e laureata, accetta di impartire lezioni private alle gemelle di una famiglia
di super ricchi in cambio di un ottimo salario, vitto e alloggio in un palazzo
principesco nella Londra più chic. Alison, la sua amica, nera, disabile
ed omosessuale diventa il bersaglio di una giornalista conservatrice, e sua madre,
Val, ex cantante di successo che decide di partecipare ad un reality show, l’ Isola
dei famosi, per pagarsi i debiti, diventa suo malgrado parte di
una narrazione già decisa dalla produzione. Coe ci racconta l’instabilità, la
mercificazione, la manipolazione della realtà, il racconto del reale vs il
reale, l’insoddisfazione per i propri leader politici, il tradimento di una
giustizia sociale promessa:
un horror sociale. Un romanzo sulla rabbia “sepolta sotto strati di abitudini e
di comfort molti difficile da scalfire.”
Editore: Feltrinelli
Collana: i narratori
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 381
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